mercoledì 10 agosto 2022

Le pietre o i sassi forati tra leggende popolari e prezioso lavorio della natura

 





Ieri una cara amica mi ha regalato una pietra forata

Il mare di Trieste gliene ha fatto dono e lei ha pensato a me

Li ritengo sempre gesti preziosi e indici di generosità ed abbondanza

Ho voluto fare una ricerca sul web e ascoltare che cosa raccontasse la tradizione di queste pietre che ho iniziato ad amare, quando camminando in Toscana al golfo di Baratti ne raccoglievo di nere o bianchissime lavorate dal vento.

Il foro si forma grazie al lavorio inteso e inesorabile degli eventi atmosferici nella parte più debole della pietra

In quella zona della costa etrusca, esiste un luogo chiamato “Buchi delle fate “bellissimo paesaggisticamente per le pietre forate dal vento in contatto con un mare di un blu intenso tra antiche tombe etrusche mistero e natura

Queste pietre particolari sono chiamate “pietre dei desideri” ,pietre di Odino, pietre delle streghe o delle fate (Pietra di Odino deriva dalla denominazione secondo cui  Odino si trasformò in verme e scavò un buco in una roccia allo scopo di rubare l'idromele della poesia)

Vengo presa da curiosità,  e cerco di capire meglio le storie che circondano questi piccoli simboli di fertilità, piccoli "portali" tra dentro e fuori, bene e male , mondo reale e possibile espressione di una energia femminile che nel corso della storia, in varie forme, ha attratto la curiosità di culture e popoli attivando credenze e riti,, dai Celti, agli Etruschi, ai Maya etc. 

Da una ricerca di Simona Cremonini scrittrice e appassionata di queste pietre ricevo molte informazioni leggo che

... “Un primo modo per utilizzare le pietre forate naturali a questo scopo è di pronunciare il proprio desiderio sussurrandolo, fissando la luna piena attraverso il foro. Si dice inoltre che il desiderio, perché possa compiersi, vada espresso strofinando la Pietra attorno al foro in senso orario, assolutamente evitando di farlo in senso antiorario. Infine, altro metodo che viene suggerito è di scrivere il proprio desiderio su un piccolo pezzo di carta. Esso va poi arrotolato e spinto attraverso il buco. Se verrà lasciato lì per una notte, il desiderio sarà poi esaudito”

Tali pietre invitano piccoli e adulti a guardare attraverso il foro della pietra e  tutti piace moltissimo questo gesto, quasi a volere diventare dei maghi immaginali e usarle come fossero un  cannocchiale, per guardare più a fondo la realtà circostante e acquisire una vista psichica nuova

Esse evocano anche un mondo di fiaba: i più fantasiosi raccontano che attraverso di esse si possa entrare in contatto con il Piccolo Popolo ovvero i spiritelli del mondo incantato. Per gli appassionati del brivido, certuni dicono che se si utilizza la pietra forata durante una notte di luna piena in un luogo selvaggio si possono anche cogliere visioni, fantasmi e altre entità.

Per questo rapporto particolare con il mondo delle fate, le pietre tradizionalmente sono chiamate anche “Pietre delle Fate”.

Si ritiene che ogni pietra forata, di piccole o grandi dimensioni, sia abitata addirittura da una fata o un folletto che può attivare forze e poteri prodigiosi.

In certi luoghi di culto archeologici anticamente si pensava che coloro che passavano attraverso l’apertura di pietre “enormi forate” potessero trarre dei benefici per la salute psicofisica

 

Sempre nella tradizione popolare, esse sono parse magiche e miracolose anche per le donne che ambivano a diventare madri o che volevano proteggere il feto; erano utili anche per coloro che volevano ringiovanire 

Essendo le pietre delle fate un simbolo di fertilità, La tradizione orale indicava che una pietra di forata poteva favorire una gravidanza e proteggere un bambino in arrivo da malattie e  dalle energie negative, oltre a essere un amuleto da esporre sulla culla.

Altro potere delle pietre forate presso la cultura antica dei popoli, sarebbe quello di aiutare le donne a mantenersi giovani e solari Tali proprietà sono insite nella pietra insieme al folletto che secondo molte leggende la custodisce.

Qualcuno racconta inoltre, che la pietra forata avesse  un potere enorme di protezione contro le streghe   per cui Appendere una pietra forata naturalmente in alto sullo stipite della porta, oppure esporla all’ingresso di una proprietà, grazie a queste dinamiche impediva alle streghe di entrare per lanciare incantesimi sugli animali e in particolare contro i cavalli e le mucche, che potevano smettere di produrre latte se maledette. Talvolta esse venivano anche messe sulle testiere dei letti e sulle culle perché le streghe (così come le fate e le varie tipologie di folletti) non potessero penetrare nella stanza, e attivare influssi negativi, oppure venivano utilizzate sui letti degli adulti per allontanare gli incubi. Il più delle volte per sospendere la pietra  veniva usato un filo rosso.

Le pietre forate naturali un tempo venivano utilizzate  anche a far dialogare con il movimento di abbondanza della vita, per cui portavano fortuna e rappresentano un potente amuleto di protezione personale pensate anche contro gli  incubi e altre paurose creature notturne, energie negative, tuoni e in generale “le cose brutte”.

Esse preservavano ugualmente uomini, donne e bambini anche neonati, ma anche il bestiame e gli animali domestici, nonché le barche per le loro uscite in mare

Nelle barche, specialmente in Inghilterra, pescatori e marinai hanno testimoniato nel tempo che le pietre forate venivano  utilizzate per sostenere i loro viaggi in mare di modo che l’imbarcazione fosse sempre protetta in particolare di notte

.Appesa al collo con un filo rosso e posizionata in diversi luoghi può fare del bene.(1)

(1) Cfr  sul web: Simona Cremonini “le pietre forate naturali tra leggenda e magia”

Dopo questa attenta lettura, sorrido e stringo la pietra forata tra le mani.

Credo che nessuna protezione  sia più grande dell'amore e tenerezza di chi per noi l'ha cercata e raccolta, o della generosità della natura che ce la fa trovare per rinnovare  uno stupore bambino che sempre alberga nel nostro cuore.  

 


Lettera al maestro Benito Beltrame della Val Colvera

Caro Benito, Di te ho un caro ricordo ed oggi , giornata di primavera che tu amavi molto insieme ai suoi tanti fiori, ripenso a te con grat...