domenica 8 giugno 2025

Filastrocca della Bora Triestina

 

Filastrocca della Bora Triestina

 


 

A proposto di venti… Ecco la Bora in filastrocca che ho scritto in  un giorno in cui l'ho incontrata 


 È la bora Triestina che, quando arriva,

spira forte a sera e a mattina!

Sta rinchiusa in una caverna del Carso stretta al suo borino

 che tiene con forza a sé vicino.

 Escono d’ inverno molto arrabbiati e per questo così ingrossati da venti impetuosi,

che fan chiudere in casa anche i più coraggiosi!

 Questa strega tutta scapigliata

Chissà mai chi l’avrà incontrata?

C’è chi dice sia una ninfa che ha perso l’amato…

In un giorno solo, davvero sfortunato!

 Per questo piange e si lamenta,

 e nessuno più l’accontenta.

Si agita e soffia un vento quaggiù,

perché proprio non ce la fa più!!!

Nemmeno Madre Natura

 comprendendo che per lei è davvero dura,

 riesce a portale un sollievo piccolino,

 dandole un dolce e tenero bacino

 e regalandole un autunno bello e colorato,

 dipingendo il Carso di un rosso intenso e mozzafiato!

Vento di bora gli uomini lo hanno chiamato

E con sfumature soprannominato

 Borin se si muove piccinin

Diventa invece borineto

Se soffia con fortissime folate senza alcun veto!

…. Così …Resta la bora un vento famigliare

 Con cui Trieste senza non ci può stare!


 Filastrocca liberamente tratta dalle tante leggende e racconti sulla bora che è un vento che soffia nel golfo di Trieste con direzione E-NE. È un vento discontinuo che può avere raffiche molto forti La bora a Trieste viene chiamata bora scura in presenza di cielo coperto, pioggia o neve oppure bora chiara se il cielo è sereno

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