giovedì 20 maggio 2021

FILASTROCCA : la paura del lupo e le paure dei più piccoli. Alcune riflessioni educative

 I bambini affrontano molte paure da quando sono piccini sino all'adolescenza.

La paura, al di là di essere vista con accezione negativa, è quasi sempre  una emozione sana ed è una buona occasione e alleata per riconoscere i limiti ambientali  ed interiori.

 Abbiamo diverse tipologie di paure

a) quelle innate nel neonato che nascono da un rumore forte, un lampo improvviso e producono delle reazioni fisiche 

b) quella dell' angoscia dell'estraneo che si manifesta tra gli 8-9 mesi

c) quella della separazione dai genitori ( 12/18 mesi  e sino a 3 anni)  che coincide con l'inserimento al nido o alla scuola d'infanzia

d) quelle corrispondenti alla fase animistica con la paura dei mostri, streghe, buio, lupo, animali feroci, ragni,  fantasmi, degli estranei, etc ( 3- 6 anni) 

e) paure sulla propria incolumità legate all'aspetto fisico ( ladri, malattie, etc) ( 6-11 anni)

f) paure legate a fatti reali accaduti che sono stati traumatici ( ospedalizzazione, medico, dell'acqua, dell'auto, andare in bicicletta per una caduta, etc )

g) in adolescenza paure legate al giudizio degli altri  e al proprio corpo che cambia 



I genitori è  bene accolgano le paure evitando di minimizzare o drammatizzare, criticare o ironizzare.
Ciò che viene espresso ( ex-premere)  messo fuori da un minore, ha  sempre un profondo valore e, se condiviso con un adulto che ascolta in modo attivo, diventa più leggero da sopportare o da elaborare.
L'adulto è prezioso si ponga come specchio di riflessione emotiva  solida e sicura su cui il piccolo può contare. Empatia e dialogo devono essere due ingredienti fondamentali uniti alla leggerezza e alla capacità di giocarci insieme con le paure per farle diventare " cose paurose" visibili e controllabili. Le emozioni forti che generano ansia possono essere riequilibrate se l'adulto sa  mettersi  all'altezza degli occhi di un bambino e guardare il mondo secondo la sua prospettiva. 
Ogni giorno, poi, può diventare una opportunità genitoriale di infondere coraggio nelle piccole iniziative o passaggi di crescita.

Nella fase 3-5 anni animistica dei bambini , prezioso è, per esempio, il contributo delle fiabe , dei giochi, burattini, etc che  parlino delle loro paure in modo non diretto e per immagini.
Utile anche leggere o creare delle fiabe che abbiano per protagonisti i personaggi paurosi che diventano più ridicoli o comunque con un punto debole che li renda vulnerabili. Essi ,cosi, possono,  trasformarsi da nemici ad amici preziosi. Il poterli sconfiggere, poi, aiuta i più piccoli a sperimentare la loro autoefficacia e  possibilità di gestione diretta.
Anche il disegno può divenire un  colorato alleato attraverso cui si invita il bambino a tirar fuori dalla mente il personaggio pauroso e a farci amicizia
La musica e i giochi corporei  rilassanti possono anche far "sentire" la paura dove abita e dove racconta qualcosa di se stessa

Il buio, paura abbastanza diffusa, può essere affrontata con un pupazzo amico fedele o una luce accesa che dona conforto.
Se il genitore propone delle soluzioni educative affini al mondo e alle capacità di elaborazione  del bambino, il dialogo si fa aperto, attraverso un supporto e una accettazione che sono pilastri relazionali

Anche La natura abitata  insieme ai genitori, può diventare un libro aperto dove si evidenziano ma anche si superano  queste paure  evolutive. 

 
A tal riguardo ho scritto un e-book con la casa editrice Edida intitolato - Filastrocche Pollicine pollicine/https://www.edida.net/filastrocche-pollicine/



Ho scritto, inoltre,  recentemente una filastrocca dedicata ai bimbi ( 5-8 anni) che ha per protagonista un lupo e due amiche che si raccontano  e sostengono in questa paura



FILASTROCCA: La paura del lupo


"Chi ha paura del lupo Marameo?" Chiese Rori la formica

alla lumaca Ade infreddolita.                                                     

 Fuori nevicava con fiocchi grandi e leggeri, da poco...  

 e Le amiche erano sedute in casa, davanti al fuoco. 

 

Rispose la lumachina " Sicuramente io, 

anche se non sono un grasso pulcino pio!

Mi mangerebbe dentro un panino

o come un tenero spezzatino.

Quando lo penso, il mio cuore batte come un tamburo

Sai, ho paura, metti la tua mano calda qui che mi sento al sicuro "   

Disse Ade la lumaca spaventata,        

pensando che se il lupo l'avesse nel bosco incontrata,

in un  sol  boccone di lei si sarebbe fatto, fosse  quasi una frittata!


“E’ vero: La sua bocca é spesso spalancata     

ma non per mangiarsi una lumaca!”

Rispose Rori con un sorriso, 

Spostando i capelli dal suo viso.


Estrasse dalla tasca, velocemente

un piccolo ma grosso dente

“Questo lo ha perso Il lupo Marameo    

mentre insieme giocavamo ad un torneo " 

disse la formica senza nessuno sconto

e proseguì il suo racconto


 “Un giorno, Lui rincorreva divertito le farfalle rosse e gialle molto aggraziate 

 Ed erano così belle e colorate che non le avrebbe mai mangiate.   

Sue grandi e care amiche lui proprio nel cuore le sentiva    

e con loro   andava a correre nei prati e davvero molto si divertiva.  

Ma accade che, in un giorno d'estate,

quando di corse sono ricche le sue giornate

ha battuto il suo muso appuntito

su un grosso tronco di castagno e di viola l’ha colorito                       

Così il dente gli è caduto in quello scontro

e le farfalle lo hanno aiutato tutte intorno.  

Lui  ha iniziato   piangere, disperandosi con grandi lacrimoni

e  ha  alzato al cielo ululati, chiamando temporale e nuvoloni! 

 Con cura le farfalle lo hanno accolto e coccolato 

e dalla brutta ferita poi medicato.


La lumaca al racconto dell'  amica

parve subito alleggerita.  

"Cara Ade  eccoti il lupo spaventoso

 che sa “anche”  essere  allegro e gioioso! 

Non ha mangiato nessun bocconcino

in quel giorno in cui si divertiva in  giardino 

 dalle farfalle si è fatto coccolare,

 e dalle loro ali  accarezzare! 


 Le due amiche si abbracciarono e compresero la lezione

Che in ogni paurosa questione

Vi è la via di uscita….

Che sorridere fa alla vita

E’ bello scoprirla insieme

e dirsi che ci si vuole bene.

L'amicizia è una preziosa cura

per superare ogni paura!!!!



 ( 25 Gennaio 2021)

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